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sabato 24 settembre 2011

Che ne sarà di questa europa?...

L’Europa(o meglio i paesi potenti d’Europa) si trova(no) a dover fare delle scelte che ricadranno sulle attuali e sulle future generazioni, cioè decidere se sostenere ancora il progetto di una Europa unitaria o abbandonare il progetto alle logiche su cui spinge il mercato e i conti pubblici dei vari paesi.
Certo si possono fare delle riflessioni su come si è costruita questa unione(di sicuro per nobili scopi), ma di certo non priva di elementi critici.
L’errore primario ora sembra essere quello di aver dotato di una stessa moneta paesi con delle differenze enormi tra di loro, sia a livello economico, finanziario e fiscale, sia a livello politico, sociale e culturale.
Con l’introduzione della moneta unica sottraendo ogni paese di uno strumento importantissimo che è quello della politica monetaria, attuata prima dell’introduzione dell’euro dalle varie banche centrali nazionali, ha condotto in una situazione dove i paesi per far fronte alla copertura dei bilanci pubblici possono solo intervenire con tagli alla spesa , e come si sa anche dove è giusto che vada fatto questo provoca tensioni sociali.
La domanda da porci è: E se neanche i tagli alla spesa pubblica da parte dei vari paesi in crisi basteranno, e se non ci sarà una convergenza unanime per salvare dalla bancarotta i paesi in crisi, cosa succederà?
A questa domanda potrà rispondere la storia che si scriverà nei prossimi mesi.
RIFLESSIONE PERSONALE

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